Chi siamo
JKJ
Sin dal 1996, lavoriamo come una famiglia ad un sogno fondamentale, quello di trasformare ogni barriera in una nuova conquista, ogni sfida architettonica in occasione di miglioramento. Nati con l’obiettivo di innovare il mondo dell’edilizia e dell’idraulica, siamo diventati molto di più: un ponte tra tecnologia e umanità, tra progresso ed inclusione.

Il nostro impegno va oltre semplici numeri e soluzioni tecniche. Crediamo che ogni progetto sia una storia da raccontare, ogni prodotto una mano tesa verso un futuro più accessibile. Con passione e competenza, progettiamo percorsi tattili che migliorano la mobilità di tutti gli abitanti del mondo, rendendo l’ambiente urbano davvero fruibile.

Ogni giorno ci ispiriamo alla resilienza e al coraggio di chi affronta la vita con determinazione e sa vedere con il cuore. La nostra missione? Portare luce dove c’è oscurità, offrire risposte a chi pensa che non ci siano soluzioni. Anche quando non ci vedi, noi ci siamo per indicarti la strada giusta e facilitare il tuo cammino.

Non siamo solo un’azienda. Ci piace immaginarci come un viaggio verso un futuro più equo, dove ogni persona possa sentirsi parte di una rete più grande, capace di ascoltare e rispondere alle sue necessità.
▬ DA OLTRE 25 ANNI ▬
La nostra storia
1996
Una lunga storia di famiglia

Partendo dalla storica attività di famiglia operante nella produzione di materie plastiche destinate all’edilizia ed all’idraulica, spinti dalla curiosità ed armati d’ingegno, abbiamo sperimentato, testato e collaudato polimeri tecnici in grado di restituire avanzate soluzioni tecnologiche che facilitassero i processi d’installazione e di utilizzo dei nostri manufatti.
Anno dopo anno l’azienda ha lavorato al fianco dei principali costruttori offrendo un servizio impeccabile in linea con la propria offerta.
2006 - 2013
Confronti nuovi e stimolanti

Il settore della materia plastica può trovare infinite applicazioni e nel diversificare le attività produttive di estrusione tubi, abbiamo affrontato sfide innovative e complesse, in particolare quella dell’inclusività sensoriale. Abbiamo così dato vita ad un autorevole gruppo di ricerca impegnato per diversi anni nello studio di ausili tecnologicamente avanzati per la mobilità e l’accessibilità di persone affette da deficit visivi.
Così facendo JKJ si avvale della preziosa collaborazione scientifica e sperimentale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS) e dell’Associazione Disabili Visivi ETS-APS, enti che, sia per statuto proprio che per legge dello stato, hanno il compito di tutelare i diritti e gli interessi di ciechi ed ipovedenti in Italia.
Successivamente parte lo studio di tecnopolimeri dalle alte prestazioni in collaborazione con l’Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri istituito presso il CNR di Napoli e con il Politecnico di Milano. L’obiettivo è quello di creare una mescola polimerica elastoplastica altamente performante, semplice da installare ed adatta sia all’utilizzo all’aperto che in ambienti chiusi sovrapponibile a tutti i tipi di supporto senza bisogno di opere edili.


Per fornire le migliori prestazioni, collaudare i nascenti prodotti, e soprattutto aggiungere un plus tecnologico a quello che rappresenta l’ausilio primario per eccellenza ovvero il sistema tattile a pavimento, JKJ beneficia del supporto di alcuni tra i centri più rinomati nell’ambito della ricerca tiflotecnica e nello specifico collabora con IRIFOR (Istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione), il CNT (Centro Nazionale Tiflotecnico), il Joint Research Centre – Intellectual Property & Technology Transfer Unit della Commissione Europea di Bruxelles, il CATTID, istituito presso l’Università “La Sapienza” di Roma ed il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia.
Ad oggi JKJ continua ad apportare modifiche costanti ed aggiornamenti sia alla propria mescola che alla tecnologia in essa inclusa così da fornire percorsi tattili sempre più in target con le esigenze di tutti gli utenti.

2013 - 2018
Tecnologia, inclusività e sostenibilità: uno per tutti e tutti per uno!

JKJ Srl concorre verso la sfida più importante: armonizzare i profili tattili maggiormente utilizzati in Italia trasferirne tramite corsi di orientamento e mobilità il corretto utilizzo affinché gli abitanti del futuro siano in grado di usufruirne in maniera confortevole e consapevole.
Da una approfondita conoscenza legislativa, dal coinvolgimento dei portatori d’interesse, dall’utilizzo di mescole e dalle mescole più performanti nasce un nuovo profilo tattile denominato LVE ovvero Loges-Vet-Evolution.
Elaborato in seguito a sperimentazioni condotte con utenti ciechi ed ipovedenti, esso dimostra di possedere caratteristiche peculiari che rispondono egregiamente alle concrete esigenze dei fruitori ed alle necessità dei partner commerciali che richiedevano una rapida e semplice installazione.


Forti di un ausilio tattile primario ben congeniato, decidiamo di fondere all’indicatore un ulteriore supporto tecnologico idoneo alla sua vocalizzazione. A questo scopo utilizziamo tag RFG (Radio Frequency Ground), dando così vita al primo percorso tattilo-vocale.
Si tratta nello specifico di un sistema che consente di ottenere indicazioni vocali precise e messaggi sugli spazi circostanti in qualsiasi lingua attraverso l’uso dei suddetti tag, di un bastone elettronico proprietario e dell’app T-Go di JKJ, disponibile per iOS ed Android, che permette di accedere ad un database con mappe dettagliate, testate e certificate.
Attualmente il sistema LVE è disponibile in oltre 250 spazi pubblici. È stato confrontato con altri sistemi simili presenti sul mercato, ottenendo il maggior grado di soddisfazione da parte degli utenti. Sin dai primi anni il sistema e la sua logica, riconosciuti ed adottati dai maggiori enti nazionali di trasporto e simboli della mobilità nel nostro paese, comincia a ricevere apprezzamenti anche oltre confine. Durante la Zero Project Conference che si tiene ogni anno presso la sede delle Nazioni Unite di Vienna, la nostra tecnologia assistiva è stata infatti premiata ed inserita tra le best practice 2018 distinguendosi per le tecniche più progredite soprattutto in ambito informatico e digitale nonchè inclusività sensoriale.


Ed è con il cuore pieno di gioia che JKJ raccoglie queste attestazioni di stima, senza mai dimenticare che il lavoro rappresenta anche serenità. È così che nasce Piazzle, un sistema di piastrelle autobloccanti ed autoposanti ad incastro, un rompicapo colorato e giocoso, resistente a carichi statici e dinamici e facilmente rimovibile e riutilizzabile, nato dalla fantasiosa penna del designer Felice Nappi.
Dal 2019 ad oggi
Un percorso tattile che ci guida verso il mondo.

L’interesse internazionale per il sistema LVE ci ha incoraggiato ad industrializzare nuovi sistemi tattili conformi alle più recenti norme per allargare i nostri orizzonti verso le esigenze di utenti europei e mondiali.
In seguito allo studio approfondito delle norme ISO 23599 e CEN/TS 15209 nascono rispettivamente i sistemi T-Walk e T-Joy. Si tratta di percorsi tattili caratterizzati dalla medesima mescola in M-PVC-P ad alte prestazioni utilizzata per LVE e per tutti i codici industrializzati da JKJ. T-Walk e T-Joy rientrano perfettamente nelle misure richieste dalle norme europee ed in più sono versatili e dinamici, ugualmente adatti ad ambienti ad alta pedonabilità, sia indoor che outdoor.
Anch’essi inoltre possono essere dotati di RFG Tag e quindi riprodurre informazioni in qualsiasi lingua e di qualsivoglia lunghezza nell’esatto punto di contatto del bastone elettronico sul percorso.


Sulla base di ulteriori norme già consolidate poi, gli stampi di JKJ hanno dato vita a T-Route, un sistema di codici tattili conforme alla Norma Francese P98 utilizzata sia in Francia che in diversi paesi francofoni. Lo stesso dicasi per T-Paso, indicatori tattili ideati secondo la norma AENOR-UNE 127029, gli unici che è possibile installare in Spagna per legge e che sono ampiamente utilizzati nei paesi del Sudamerica.


Una volta riaperte le porte dei confini italiani, JKJ continua l’espansione sui mercati internazionali ingegnerizzando ulteriori codici tattili come T-Bel, realizzato secondo i requisiti della norma tecnica belga CCT 2015, e T-Step, conforme alla norma inglese BS 7997:2003 ed utilizzata in Regno Unito e Repubblica di Irlanda.
Lo stesso dicasi per gli indicatori tattili a singolo elemento come Stop&Go e T-Metal: grazie a nuovi impianti e tecnologie acquisite infatti, JKJ mette a punto sistemi a basso impatto architettonico ed esteticamente gradevoli.
Ad oggi, con l’ausilio di questi nuovi impianti e del know-how acquisiti nel tempo, non solo JKJ rappresenta un punto di riferimento del panorama delle piste tattili, ausilio primario fondamentale per ciechi ed ipovedenti, ma anche un’autorevole partner capace di guidare i propri partner nella scelta del codice corretto e se necessario nel design di nuovi sistemi atti a soddisfare le norme più precise.
Insieme ai propri partner, la famiglia di JKJ cammina su un percorso luminoso ed affidabile, aprendo la strada a tutti coloro che desiderano seguirla e che traggono giovamento da tecnologie inclusive ed eque per vivere in pienezza e serenità!
